Allergia ciprofloxacina, levofloxacina e moxifloxacina, antibiotici chinoloni

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Allergia Antibiotici chinoloni

L’incidenza dell’allergia ai chinoloni è inferiore a quella dei beta-lattamici (penicilline e cefalosporine), ma negli ultimi decenni è stata sempre più segnalata, a causa del suo utilizzo esteso e dell’introduzione della moxifloxacina. In questo articolo sarà valutata la prevalenza, fattori di rischio, diagnosi, manifestazioni cliniche, reattività crociata.

Cosa sono gli antibiotici chinoloni?

I chinoloni sono la seconda famiglia di antibiotici più frequentemente associata a reazioni allergiche indotte da farmaci. L’anamnesi rimane sempre essenziale nella valutazione dell’allergia a farmaci, sia attraverso quello che il paziente riferisce o che risulta da documentazione medica (ospedaliera o di pronto soccorso).  Le prove allergiche con test cutanei possono dare risultati falsi positivi e i test con analisi del sangue sono difficili da effettua. Il test di provocazione farmacologica è considerato il test di scelta per confermare un’allergia ai chinoloni, ma deve essere eseguito da specialisti in questo settore. Le eviedenze di reazione crociata tra i chinoloni sono limitate e contrastanti. L’allergia ai chinoloni può manifestarsi come reazione immediata o ritardata, ma non è uniforme in tutta la classe, con la moxifloxacina che presenta il rischio più elevato di allergia grave, fino all’anafilassi. Il chinolone deve essere interrotto quando si verifica una reazione allergica ed evitato in futuro

Perche si usano i chinoloni?

I chinoloni, antibiotici sintetici altamente efficaci, sono una delle classi di antibiotici più comunemente prescritte. Agiscono sia sui batteri Gram-negativi che sui Gram-positivi, promuovendo la scissione del DNA e la rapida uccisione dei batteri sensibili. Con la loro attività ad ampio spettro contro i batteri aerobi e anaerobi Gram-positivi e Gram-negativi, l’eccellente penetrazione tissutale e intracellulare, l’elevata biodisponibilità e la tollerabilità orale generalmente buona, i chinoloni hanno un’ampia gamma di indicazioni, incluso il trattamento delle infezioni urinarie, malattie sessualmente trasmissibili, infezioni gastrointestinali e addominali, infezioni respiratorie, infezioni delle ossa e delle articolazioni e infezioni della pelle, negli adulti.

Quali antibiotici fanno parte della famiglia dei chinoloni?

Allergia Levofloxacina - Ciprofloxacina - chinoloniI chinoloni sono classificati in quattro generazioni in base alla struttura chimica, nonché all’attività antibatterica e alle proprietà farmacocinetiche. Il primo agente chinolonico, l’acido nalidixico, è stato approvato per il trattamento delle infezioni del tratto urinario negli anni ’60. Negli anni ’80, la fluorurazione della molecola originale ha prodotto i fluorochinoloni,  attualmente la ciprofloxacina, levofloxacina e moxifloxacina sono i chinoloni più comunemente usati nella pratica clinica; la delafloxacina è il più recente agente chinolonico.

Quanto è frequente l’allergia a ciprofloxacina – levofloxacina e moxifloxacina?

Alcuni studi riportato che l’allergia ai chinoloni è stata riscontrata in circa il 2% dei pazienti, con le reazioni più comunemente documentate di orticaria, eruzione cutanea e anafilassi. L’incidenza dell’allergia ai chinoloni è inferiore a quello dell’allergia ai beta-lattamici (penicilline-cefalosporine) che è superiore al 10%.

Quali sono le reazioni?

L’allergia ai chinoloni può essere ampiamente classificata in due tipi: reazioni immediate mediate da IgE, che si verificano meno di un’ora dopo la somministrazione, e reazioni ritardate, mediate da cellule T, che si verificano più di un’ora dopo la somministrazione. Le allergie ai chinoloni più comuni sono quelle immediate e circa il 70% di questi casi sono gravi.

Fattori di rischio

I fattori di rischio comuni associati alle allergie ai chinoloni sono: una storia precedente di allergia a penicilline-cefalosporine. È stato notato che i pazienti con una storia di allergia ai farmaci sono più suscettibili alle reazioni allergiche a un farmaco di un’altra famiglia chimicamente diversa. Il 20% dei pazienti con una storia di allergia alla penicillina mediata da IgE riportava reazioni allergiche ai non-beta-lattamici, rispetto a solo l’1% dei pazienti senza storia di allergia ai farmaci. Sebbene il meccanismo principale sia sconosciuto, una predisposizione genetica sembra essere la causa più probabile.

Reazione crociata tra antibiotici levofloxacina – ciprofloxacina- moxifloxacina

Uno studio sui casi di allergia alla moxifloxacina ha dimostrato una mancanza di reattività crociata tra moxifloxacina e ciprofloxacina.  Questa mancanza di reattività crociata può essere spiegata dalla catena laterale unica della moxifloxacina. Un altro studio ha esaminato diversi pazienti che avevano manifestato una reazione allergica immediata (quattro anafilassi e otto orticaria/angioedema) dopo la somministrazione orale di chinoloni. La maggior parte dei pazienti reattivi alla ciprofloxacina ha tollerato la levofloxacina e la maggior parte dei pazienti reattivi alla levofloxacina ha tollerato la ciprofloxacina. Inoltre, i pazienti che hanno reagito alla moxifloxacina hanno tollerato ciprofloxacina e levofloxacina. Questo studio ha evidenziato la mancanza di cross-reattività (reazione crociata) tra i chinoloni e ha suggerito che la levofloxacina potrebbe essere un’alternativa più sicura nei casi di reazione ai chinoloni di prima, seconda o quarta generazione.

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