Penicillina allergia

Penicllina allergia

Si tratta della causa più frequente di allergia ai farmaci antibiotici. Può essere molto grave. Al secondo posto delle allergie ad antibiotici ci sono le allergie ai chinoloni

Penicilline: nomi commerciali   – Allergia alla penicillina: cosa fare

Perchè l’allergia alla penicillina è frequente

Terapia allergie

Gli antibiotici beta-lattamici, di cui il farmaco più importante è la peniciilina, sono i medicinali più spesso implicati in reazioni allergiche. Questo si verifica sia per l’elevata capacità di queste molecole di provocare una reazione allergica (immunologica), sia per l’elevato uso di tali farmaci, costituendo circa il 60-70 % di tutti gli antibiotici.

Penicillina e cefalosporine : possono dare allergia crociata

Le reazioni allergiche agli antibiotici beta-lattamici sono provocate da una risposta immunitaria nei confronti dei componenti della molecola del farmaco. Il soggetto allergico produce, cioè, anticorpi specifici contro il farmaco in modo specifico e mirato.
La famiglia dei beta-lattamici è costituita da due classi maggiori (penicilline e cefalosporine) e quattro minori (carbapenemi, monobattami, oxacefemi e clavami); tutte hanno in comune un anello tetra-atomico. Le reazioni crociate tra penicilline sono frequenti e possono verificarsi anche tra classi differenti, in particolare tra penicilline e cefalosporine di prima generazione.

Reazione allergica agli antibiotici : i sintomi

In relazione all’intervallo di tempo tra assunzione dell’antibiotico e l’inizio dei disturbi, le reazioni allergiche ai betalattamici possono essere classificate in “immediate” e “non immediate” .

  • Reazioni allergiche immediate alla penicillina : insorgono entro un’ora dalla somministrazione del farmaco responsabile; tra di esse. Sono le reazioni IgE-mediate, le più pericolose: iniziano con orticaria, angioedema e asma bronchiale, ma possono peggiorare rapidamente verso reazioni più gravi, quali lo shock anafilattico.

  • Le reazioni non immediate compaiono a più di un’ora dall’assunzione del farmaco. Le più frequenti sono costituite da orticaria e dai rash ( come esantemi) maculopapulosi o morbilliformi.

  • Raramente si presentano dolori articolari e spesso, febbre, associati a un rash pruriginoso (orticarioide o eritematoso) .

Più raramente si possono manifestare altre reazioni non immediate quali la gravissima sindrome da ipersensibilità di Stevens-Johnson e di Lyell, la pustolosi esantematica acuta generalizzata (Acute Generalized Exanthematous Pustolosis ), vasculiti, anemia emolitica, piastrinopenia, neutropenia, nefrite interstiziale e infiltrati polmonari.

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