Il prurito è un sintomo importante delle malattie della pelle. Per prurito si intende una sensazione sgradevole che stimola la necessità di grattarsi. In conseguenza del grattamento si possono creare dei danni alla pelle, come ferite, lesioni da grattamento, persino infezioni e nelle forme croniche una lichenificazione della pelle, cioè uno stato di indurimento persistente.
Indice
In quali malattie si presenta il prurito?
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Scabbia –
- In questa malattia il prurito è un sintomo sempre presente, soprattutto notturno. Prurito diffuso. Non colpisce la testa, il viso e i capelli. Si accompagna a lesioni da grattamento. Può continuare anche dopo la guarigione della scabbia. Anche le punture di insetti (pulci, acari minori, zanzare, ecc) provocano purito localizzato, meno grave della scabbia perchè non vi è una riproduzione del parassita.
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Dermatite allergica da contatto –
- Prurito presente nelle zone in cui si manifesta la dermatite e il contatto con la sostanza scatenante. Il prurito scompare dopo la guarigione della dermatite allergica.
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Dermatite atopica –
- Prurito sempre presente, anche se meno intenso della scabbia. Le lesioni da grattamento provocano una cronicizzazione della dermatite atopica, detta anche eczema atopico. Esistono dell forme gravi dell’adulto in cui scompare il carattere tipico della dermatite atopica del bambino. Le sedi tipiche del prurito coincidono con quelle della dermatite: pieghe dei gomiti e delle ginocchia, collo, palpebre, dietro le orecchie, labbra.
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Orticaria cronica –
- Insieme ai pomfi è il sintomo caratteristico di qualunque orticaria. Migliora molto con l’antistaminico, nella magioranza dei casi. NON PROVOCA LESIONI DA GRATTAMENTO, crosticine o ferite. Può precedere la comparsa dei pomfi anche di qualche settimana. Colpisce mani, testa, piedi, anche senza comparsa di pomfi ed è soprattutto serale.
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Prurito “sine materia”
- ossia un prurito che non sin accompagna a lesioni della pelle – è un prurito che non si associa ad alcun cambiamento della pelle. Può essere espressione di malattie anche di carattere interno: Prurito da farmaci, Malattie del sangue, Insufficienza renale, malattie del fegato con ostacolo de deflusso della bile. Anche un Linfoma può manifestarsi per un tempo prilungato con questo sintomo.
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Reazioni a farmaci:
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- oltre all’orticaria, il prurito può essere la spia iniziale di una reazione ritardata come esantema da farmaci, l’eritema fisso, la sindrome di Steven
Johnson
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- e la necrolisi epidermica tossica
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Anafilassi:
- il prurito è uno dei sintomi più frequenti, associato agli altri sintomi della grave reazione allergica. In soggettio che hanno avuto già altri episodi di anafilassi il prurito è il primo sintomo, che precede la comparsa dei sintomi più gravi e che richiede l’uso di Adrenalina, cortisonici, antistaminici e terapie adeguate ai sintomi
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Lichen:
- il prurito è incostante e si manifesta dove sono presenti le manifestazioni della dermatite
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Psoriasi :
- il prurito è incostante e può essere un segno di peggiormaneto della psoriasi
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Micosi:
- le infezioni da funghi possono manifestarsi prurito, soprattutto la tinea corporis, le localizzazioni inguinali, le candidosi. Non è pruriginosa la tinea versicolor.
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Prurigo nodulare:
- è una grave forma rara di prurito associata a lesioni diffuse rilevate. La purigo nodulare si presenta con prurito intenso e costante che induce la comparsa di lesioni rosse e noduli arrossati, spesso centrati da una crosta dovuta al grattamento. Sono localizzati nelle zone dopo il soggetto riesce a grattarsi. Braccia e gambe soprattutto. La parte centrale della schiena è risparmiata. Il binomio prurito- grattamento è alla base di un circolo vizioso che crea la cronicità e la gravità del prurigo nodulare. Può essere la conseguenza di una precedente scabbia, di un linfoma, di una infezione da HIV, insufficienza renale ecc.
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Secchezza cutanea o xerosi:
- la perdità di liquidi nella pelle (soggetti anziani o malattie come la dermatite atopica) sono responsabili di prurito più o meno intenso
Come curare il prurito?
Il trattamento del prurito dipende dalla malattia a cui è associato. L’antistaminico è molto efficace nell’orticaria acuta e cronica. Molto incostante l’effetto dell’antistaminico nella dermatite allergica da contatto, nella dermatite atopica e nel prurito da lichen. Il ricorso al cortisone deve essere valutato caso per caso e non come trattamento al bisogno. Il trattamento migliore si basa sulla diagnosi e quindi deve essere conseguente ad una accurata visita dermatologica. Non sono utili trattamenti fai da te, a meno che no si tratta di malattie già accertate e quindi sintomi cronici o ricorrenti.
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